Frigo per il vino

Cantinetta vino: a cosa serve?

Il sogno di ogni appassionato di vini è quello di possedere una bella cantina in cui conservare tutte le sue bottiglie preferite. Tuttavia, non sono molte le persone che hanno in casa un luogo idoneo allo scopo.

Molte persone scelgono di installare in casa propria una cantinetta per vino in legno, con scaffali sagomati che ricalcano la forma tipica delle bottiglie di vino, dove poter conservare i propri vini preferiti. Questo mobile, tuttavia, deve essere posizionato in una zona della casa in cui non ci sia né troppo caldo, né troppo freddo, o il vino rischierebbe di rovinarsi.

La cantinetta per il vino refrigerata è la soluzione ideale per conservare i vini come se fossero dentro una cantina vera e propria.

Si tratta di un elettrodomestico simile ad un frigorifero, ma progettato con l’esatto scopo di conservare le bottiglie di vino alla giusta temperatura.

vino cantina

Tecnologia delle cantinette per il vino

Esistono diverse tipologie di vino cantina, dotate di tecnologie differenti tra loro, che permettono ai vari modelli di svolgere funzioni distinte:

  • cantinetta vino climatizzata. Si tratta di una tipologia di vino cantina che, solitamente, viene acquistata da chi vuole uno strumento che possa invecchiare le bottiglie e non soltanto conservarle per un breve periodo. La particolarità di queste cantinette, infatti, è quella di possedere un sistema di areazione interno che consente di mantenere la temperatura costante;
  • cantinetta vino temperata. È un elettrodomestico più adatto alla conservazione che all’invecchiamento dei vini, in quanto dotato di zone a temperatura differenziata, che permettono di mantenere i vini sempre alla temperatura ideale per il servizio;
  • cantinetta vino combinata. Questi modelli di frigorifero sono dotati di due vani separati, così da permettere sia di conservare i vini alla giusta temperatura per la degustazione, sia di farli invecchiare in un ambiente adatto a questo scopo.

Le cantinette vino Siemens sono dotate di 2 zone distinte, con differenti temperatura, umidità e illuminazione. La temperatura all’interno delle due zone può essere regolata separatamente da un minimo di 5° fino ad un massimo di 18°.

Sullo zoccolo della vino cantina è posizionata una ventola che consente una ventilazione dinamica del vano interno. Inoltre, il filtro anti-odori airFresh filter posizionato in ciascuna delle due zone garantisce che al loro interno non si formino cattivi odori.

Le cantinette sono dotate di un pratico display, per regolare le impostazioni con facilità; alcuni modelli, inoltre, possono essere collegati al Wi-Fi tramite l’App ed essere quindi controllati da remoto. Ad esempio, è possibile verificare che all’interno della cantinetta sia sempre impostata la corretta temperatura.

Tutti i modelli, anche quelli non connessi, sono dotati di un segnalatore acustico se la porta viene lasciata aperta accidentalmente.

Cantinetta vino Siemens

Come scegliere la cantinetta vino

Scegliere la giusta cantinetta per il vino è fondamentale per conservare in maniera ottimale la propria collezione di vini.

Per prima cosa dovete considerare le dimensioni: se non avete sufficiente spazio a disposizione, infatti, una cantinetta a libera installazione grande come un frigo combinato potrebbe non essere la soluzione più adatta, mentre una cantinetta da incasso, anche se alta, può tranquillamente scomparire nel mobile di una cucina componibile.

Un’altra caratteristica da prendere in considerazione è la capacità: esistono cantinette vino molto piccole, che possono contenere appena 8-10 bottiglie di vino, e altre, come le vino cantine Siemens, che possono contenerne quasi un centinaio.

La tecnologia di cui sono dotati i vari modelli è un altro fattore molto importante da prendere in considerazione. Solitamente, è meglio optare per i modelli dotati di 2 zone a temperatura differenziata, così da poter conservare sia i vini bianchi, sia i vini rossi.

Ricordate anche di considerare la classe di efficienza energetica. Le cantinette possono consumare parecchia energia elettrica, se non appartengono a una buona classe di efficienza energetica.

A quale temperatura si conserva il vino nella cantinetta?

La temperatura di conservazione del vino non è uguale per tutte le tipologie.

Conservazione dei rossi

Il vino rosso si conserva nella cantinetta a una temperatura compresa tra i 12° e i 16°, anche se alcune varietà richiedono dei valori leggermente più bassi, in ogni caso, per questi vini, la temperatura non dovrebbe mai superare i 18°C, né scendere al di sotto degli 11°.

Ricordate anche di prestare attenzione all’età del vino: i rossi giovani hanno bisogno di un paio di gradi in meno per conservarsi in maniera ideale.

Generalmente una conservazione a temperature più basse dei valori indicati possono provocare fenomeni di precipitazione del vino, sedimenti sul fondo e blocco dell’evoluzione. Al contrario una temperatura più elevata può provocare rifermentazione, evaporazione dell’alcool e fenomeni ossidativi.

A che temperatura tenere il vino bianco nella cantinetta?

Un discorso a parte deve essere fatto per i vini bianchi. In generale, questa tipologia di vino si conserva bene ad una temperatura inferiore rispetto al rosso.

A differenza dei rossi, i vini bianchi e gli spumanti andrebbero conservati a temperature più basse ossia tra gli 8° e i 12°.

È preferibile degustare i vini bianchi a una temperatura che varia tra gli 8° e i 12°, mentre gli spumanti esprimono le proprie caratteristiche tra gli 8° e i 10°.

Temperatura del vino

Rosé

E il rosé? Il vino rosato ha una storia alquanto recente e negli ultimi anni sta riscuotendo importanti successi grazie a una migliore qualità media e all’ampia duttilità in fase di abbinamento enogastronomico.

I vini rosati si conservano bene a una temperatura compresa tra 10° e 12° e la temperatura ideale per il servizio è compresa tra i 12° e i 14°.

Calice di vino rosso

Che vini non devono mancare in una cantinetta

Il modo migliore di organizzare una bella cantina di vini è dare risalto alla varietà e agevolare il gusto personale.

Tra i vini rossi che non possono assolutamente mancare all’interno di una vino cantina che si rispetti ci sono i classici piemontesi come il barolo, la barbera e il dolcetto. I pregiati vini toscani, come Chianti, Montepulciano e Brunello. L’Amarone veneto, i vini vulcanici Etna Rosso e Aglianico, il Cabernet e il Pinot Nero Altoatesini, il Primitivo pugliese.

Per quanto riguarda i bianchi, invece, la scelta deve ricadere su alcuni vini fermi classici, come Gavi, Lugana, Verdicchio, Greco di Tufo, Vermentino. Non possono mancare neanche i vini aromatici come il Gewürztraminer, le Malvasie e i vini semiaromatici come il Riesling.

Tra gli spumanti il Prosecco è la bollicina che rappresenta l’eccellenza nel metodo Charmat.

Per quanto concerne gli spumanti più strutturati occorre fare riferimento ai metodi classici Franciacorta, Alta Langa, Trento Doc.

E per concludere i vini passiti, tra i quali spiccano il Recioto, il Passito di Pantelleria, il Picolit e lo Sciacchetrà.