Come arredare un loft open space

Il loft è una delle soluzioni abitative più apprezzate del momento. Per arredarlo in modo che risulti elegante e funzionale è importante progettare con attenzione la disposizione di ogni singolo elemento, tenendo conto delle caratteristiche strutturali di questo tipo di ambiente. Siete alla ricerca di idee per arredare il vostro loft come dei veri designer? Nel nostro articolo troverete tante soluzioni interessanti.

Il loft è un tipo di abitazione nato negli Stati Uniti intorno agli anni ’70. La necessità di trovare spazi abitativi economici ha fatto sì che gli edifici industriali e commerciali dismessi venissero riqualificati e trasformati in appartamenti dall’aspetto rustico ma spaziosi e molto luminosi.

Con il tempo, la popolarità del loft è cresciuta sempre di più ed oggi è una delle soluzioni più ambite, specialmente dai giovani.

Tra le caratteristiche più apprezzate di questo tipo di casa ci sono il tanto spazio a disposizione, i soffitti alti e le finestre alte e ampie, che lasciano passare una grande quantità di luce naturale.

Quando si deve arredare un loft open space si devono prendere in considerazione alcune soluzioni meno convenzionali per suddividere gli spazi e creare un ambiente confortevole e funzionale allo stesso tempo.

Suddividere gli spazi

Partiamo proprio dalla suddivisione degli spazi. Il bagno è l’unica stanza della casa che davvero necessita di essere separata dalle altre con pareti e porte. Per tutti gli altri ambienti si può optare per pareti mobili, separé o vetrate che diano la sensazione di separare fisicamente gli ambienti senza, però, creare spazi troppo piccoli e impedire alla luce naturale di illuminarli.

Cucina e zona living, di solito, si fondono in un unico ambiente per dar vita a un grande open space multifunzionale, dove sono mobili, arredi o vetrate a dividere la zona giorno dalla cucina.

La camera da letto, così come un eventuale studio, è spesso separata dall’open space con soluzioni non permanenti, come pareti in cartongesso o pareti mobili, oppure con dei semplici ma eleganti separé in legno. Non è infrequente che, vista l’altezza dei soffitti, la zona notte venga ricavata in un soppalco situato sopra la zona giorno.

Quali stili di arredamento preferire?

Il loft è l’appartamento moderno per eccellenza. Lo spazio che ha dato vita al famoso stile industriale. La prima scelta, per quanto riguarda lo stile di arredamento, deve perciò ricadere proprio su di esso.

La caratteristica principale dello stile industriale sono pareti con mattoni ed elementi architettonici a vista e pavimenti in cemento. Tra i materiali da preferire ci sono il legno, l’acciaio e il vetro.

Il loft, tuttavia, si sposa bene anche con tutti gli stili di arredamento più moderni, come lo stile minimalista o lo stile contemporaneo, che possono essere abbinati a pavimenti in parquet e a pareti dai colori neutri.

Quali colori scegliere?

Come tutte le abitazioni arredate secondo uno stile moderno, anche il loft va valorizzato scegliendo delle palette di colori neutri, come il grigio, il beige, il marrone chiaro o il verde salvia.

Se amate le tonalità più decise, potete giocare sui contrasti. Non solo con la più classica contrapposizione tra bianco e nero, ma anche tra nero e giallo, o tra nero e rosso, o tra legno chiaro e legno scuro.

Inoltre potete affidarvi a numerose combinazioni per abbinare cucina e pavimento.

La cucina del loft è quasi sempre inserita all’interno di un open space che comprende anche la zona giorno. Il suo arredamento, perciò, deve essere scelto in modo che questo ambiente possa fondersi con il soggiorno in modo naturale.

Quale tipo di cucina scegliere?

In un loft la cucina ideale è una cucina componibile, lineare o ad angolo, con pensili e ripiani che permettano di sfruttare l’ampio spazio verticale. Se è inserita in un ambiente arredato in stile industriale, può essere completata con scaffali e pensili a vista. Se, invece, l’arredamento è di tipo moderno o minimalista, si può optare anche per dei mobili chiusi.

Come separare cucina e zona giorno?

Esistono diverse soluzioni per separare la cucina dalla zona giorno, in un loft. Le più utilizzate sono la penisola e l’isola centrale.

La penisola è un elemento che, oltre a fungere come divisore tra i due ambienti senza che la cucina appaia racchiusa in uno spazio troppo piccolo, può diventare anche un comodo piano d’appoggio o un tavolino dove consumare la colazione, un pasto veloce o un aperitivo. Per rifinirne l’aspetto, le lampade a sospensione sono il complemento ideale.

L’isola centrale non solo separa efficacemente la cucina dal soggiorno dando un senso di continuità tra i due spazi, ma può diventare un vero e proprio spazio operativo dove installare il piano cottura a induzione. Le finiture di questo elemento devono integrarsi con il resto della cucina.

Quali elettrodomestici scegliere?

In un ambiente aperto come quello del loft, gli elettrodomestici della cucina rivestono un’importanza fondamentale per definirne l’aspetto. Frigorifero e cappa aspirante, in particolare, sono elementi centrali per dare il giusto tocco di originalità all’ambiente.

Nelle cucine in stile industriale il frigorifero, di solito, è a libera installazione, caratterizzato da un design semplice ma d’effetto, capace di completare e rifinire l’ambiente. La finitura in acciaio inox o vetro nero completa in modo impeccabile il frigorifero combinato o side by side, dotato di funzioni che ne migliorano l’efficienza, come la funzione NoFrost o i cassetti hyperFresh, che mantengono i cibi freschi più a lungo. E la tecnologia Home Connect, che permette di controllarlo da remoto.

La cappa aspirante può essere sia un elemento che si fonde discretamente con l’ambiente, sia il fulcro dell’arredamento. Tutto dipende dalle proprie esigenze e dai propri gusti.

Le cappe integrate possono essere installate nel pensile posto sopra il piano cottura e sono ideali per completare un arredamento minimalista, in cui gli elementi a vista devono essere ridotti al minimo.

La cappa a isola, da installare sopra l’isola centrale, oppure la cappa a muro sono invece elementi che attirano l’attenzione e completano l’arredamento con l’eleganza del loro design.

Le cappe integrate nel piano di lavoro o nel piano cottura a induzione, invece, sono la soluzione ideale per quelle cucine in cui la zona cottura si trova nell’isola centrale.

L’arredamento della zona giorno deve abbinarsi alla cucina, pur distinguendosi da quest’ultima, ed essere progettato per sfruttare lo spazio disponibile senza appesantirlo o oscurarne la luce naturale. Per questo è importante creare una zona relax sfruttando le pareti disponibili per installare un mobile basso su cui appoggiare la TV, ma anche librerie e mensole, per riempire lo spazio senza ingombrarlo.

Il divano angolare, meglio se molto grande, è l’elemento che ci vuole per completare l’angolo dedicato al relax. Per rendere l’ambiente più accogliente, poi, non possono mancare cuscini, tappeti e lampade da terra.

La camera da letto del loft si può trovare sullo stesso piano della zona giorno oppure su un soppalco. In entrambi i casi l’arredamento deve essere essenziale e confortevole, con un comodo letto matrimoniale, un grande armadio molto alto, per sfruttare tutto lo spazio in verticale e due comodini.

Se la camera da letto si trova su un soppalco si possono installare delle tende per isolarla dallo spazio sottostante mantenendo nello stesso tempo la sensazione di apertura che dà l’ambiente del loft.