Come fare la lavatrice
La lavatrice è un elettrodomestico ormai indispensabile, perché rende la nostra vita molto più semplice. Utilizzarla non è per nulla difficile, tuttavia può capitare che, a causa della fretta o della poca dimestichezza, si commettano degli errori che hanno come conseguenza un bucato non perfetto. Ecco come fare la lavatrice senza errori, per ottenere un bucato perfettamente pulito ed evitare di sprecare acqua o energia elettrica.
1 - Selezionare i capi
La prima cosa da fare, quando si hanno dei capi sporchi da lavare, è compiere un’accurata selezione, che non deve tenere conto solo del colore, ma anche del tipo di tessuto e delle modalità e temperature di lavaggio indicati sulle etichette.
Dopo aver separato i bianchi e i colorati, dividendo i capi di colore più scuro dai capi di colore più chiaro, perciò, bisogna procedere a dividere i capi anche in base al tipo di tessuto, separando, ad esempio, la biancheria in cotone e i jeans dai capi di lana o di seta.
È importante anche dividere la biancheria più sporca da quella meno sporca: la prima, per pulirsi, avrà bisogno di un lavaggio più lungo, a temperature più alte e più detersivo, mentre per lavare la biancheria poco sporca si potrà impostare un lavaggio più corto, con una temperatura più bassa dell’acqua e si potrà utilizzare meno detersivo.
2- Pretrattare i capi sporchi
Dopo aver separato i bianchi dai colorati, il cotone dalla lana e i capi meno sporchi da quelli più sporchi, è importante pretrattare questi ultimi, specialmente se sono presenti macchie particolarmente ostinate, che potrebbero non andare via con il lavaggio.
Le macchie di sporco sulla biancheria possono essere pretrattate sia con un po’ di semplice sapone di Marsiglia, sia con dei prodotti specifici.
Con le lavatrici Siemens, da oggi, è possibile evitare questo passaggio: grazie a un programma dedicato a 16 tipologie diverse di macchie, non è necessario trattare i capi perchè il programma è impostato automaticamente per trattare le singola macchia.
3 – Caricare la lavatrice e impostare la temperatura
Una volta che tutti i capi sono stati divisi, si può caricare la lavatrice.
Per ottenere una pulizia ottimale dei capi ed evitare sprechi è importante sia evitare di riempirla troppo poco, sia di sovraccaricarla. Il cestello, quindi andrebbe riempito per poco più della metà della sua capacità totale.
Per quanto riguarda la scelta della temperatura, è importante ricordare che la biancheria in cotone e in lino come lenzuola e asciugamani può sopportare lavaggi fino a una temperatura di 90°.
I capi bianchi, i jeans e alcuni sintetici più resistenti possono sopportare lavaggi fino a 60°.
I capi più delicati, invece, non devono essere lavati a più di 30°.
In generale, se non si ha a che fare con capi troppo sporchi è consigliabile lavarli a 40°. Se si hanno capi un po’ più sporchi, si può arrivare fino a 60°.
4 – Centrifuga, sì o no?
La centrifuga facilita di molto l’asciugatura dei capi, specialmente se non si è in possesso di un’asciugatrice. Ormai tutte le lavatrici offrono la possibilità di impostare il grado di intensità della centrifuga e, se è il caso, di escluderla del tutto.
Per la biancheria in cotone e i capi non troppo delicati, si può impostare la centrifuga a 800 giri al massimo, mentre per quelli più delicati si deve scegliere la centrifuga delicata. Nel caso si lavino capi di seta o lana è meglio escluderla del tutto.
5 – Non lasciare mai la biancheria bagnata all’interno della lavatrice
A volte può capitare di fare la lavatrice e non avere la possibilità di mettere subito ad asciugare la biancheria. Anche se non si riesce a stendere subito il bucato, lasciarlo bagnato all’interno della lavatrice è un errore da non commettere, perché l’umidità potrebbe causare la formazione di muffe e far sviluppare un cattivo odore, che rischia di rimanere anche all’interno della lavatrice.
Per evitarlo, ricordate sempre di togliere dalla lavatrice la biancheria bagnata, anche se non la mettete subito ad asciugare.
Dove si mette il detersivo e dove l'ammorbidente?
Tutte le lavatrici sono dotate di un cassettino per il detersivo, suddiviso in più scomparti.
Nelle lavatrici a carica frontale questo cassettino si trova sul davanti della lavatrice, mentre nelle lavatrici a carica dall’alto il cassetto del detersivo è incorporato nel coperchio.
Gli scomparti del cassettino del detersivo sono solitamente contrassegnati da questi simboli: I, II, III e una sorta di fiore.
Il detersivo va inserito nella vaschetta contrassegnata con questo simbolo “II”, perché quello con una sola linea è destinato al prelavaggio.
L’ammorbidente, invece, va inserito nello scompartimento con il simbolo del fiore.
Alcuni modelli di lavatrici Siemens sono dotati di tecnologia i-Dos, un dispensatore integrato che determina la quantità esatta di detersivo e ammorbidente necessaria per il lavaggio in base alle impostazioni selezionate (tipo di tessuto, quantità di biancheria presente all’interno, durezza dell'acqua e grado di sporco). Per dosare il detersivo, quindi, non servirà più utilizzare il bicchiere dosatore, perché il dosaggio è calcolato al millimetro per una cura perfetta del bucato.
Per utilizzare il sistema i-Dos, è sufficiente riempire le vaschette con il detergente apposito: all’avvio del lavaggio la lavatrice prenderà automaticamente la quantità di detersivo necessaria, così da evitare sprechi e ottenere un bucato perfettamente pulito, evitando anche che i capi rimangano macchiati da eventuali residui.
Come diversificare i programmi in base a cosa si lava
Le lavatrici sono dotate di numerosi programmi, adatti per andare incontro a tutte le esigenze di lavaggio, dal tipo di tessuto alla quantità di capi da lavare, senza dimenticare il risparmio energetico.
Quasi tutti prevedono diverse fasi di lavaggio: prelavaggio, lavaggio, risciacquo e centrifuga.
Ecco quali sono i programmi standard che si possono trovare in una lavatrice:
- cotone o 90°. Si tratta di un programma adatto ai capi di cotone che li lava alla temperatura di 90° e prevede sia il prelavaggio, sia la centrifuga;
- Eco. Si tratta di un programma pensato per ottenere un lavaggio ottimale dei capi senza sprechi di acqua, detersivo ed energia elettrica;
- lavaggio rapido. Ideale per i capi poco sporchi;
- tessuti sintetici. È un programma adatto al lavaggio di tessuti sintetici non troppo delicati;
- lana e delicati. Adatto al lavaggio dei capi più delicati, questo programma solitamente non prevede la centrifuga. Alcune lavatrici prevedono due programmi separati per il lavaggio della lana e dei capi più delicati.
A volte può capitare di avere la necessità di impostare solo una delle fasi di lavaggio. Ecco perché tutte le lavatrici sono dotate di programmi appositi:
- prelavaggio;
- centrifuga: tutte le lavatrici sono dotate di almeno due programmi di centrifuga (una forte e una delicata);
- risciacquo;
- scarico acqua.
Primo lavaggio con lavatrice nuova: cosa fare?
La prima cosa da fare, quando si acquista una nuova lavatrice, è leggere il libretto delle istruzioni e prendere confidenza con i vari simboli e funzionalità.
Dopodiché si può procedere con il primo lavaggio, che deve essere effettuato a vuoto, cioè senza capi, per eliminare eventuali residui rimasti nella lavatrice durante il lavaggio di collaudo.