Ti sei mai chiesto cosa sia meglio lavare in lavastoviglie e cosa a mano? In casa c’è sempre qualche dubbio su quali siano le stoviglie che si possono lavare in lavastoviglie e quali, invece, necessitino di un lavaggio a mano. La maggior parte delle stoviglie si può lavare in lavastoviglie, tuttavia ci ce ne sono alcune che sarebbe meglio lavare a mano per evitare di rovinarle. Alcuni materiali, infatti, non sono adatti al lavaggio in lavastoviglie perché rischiano di rovinarsi o danneggiarsi. Che fare ad esempio con cucchiai di legno o pentole in rame? Invece di tirare a indovinare, leggi i consigli che abbiamo stilato per te.
Cosa mettere in lavastoviglie
Per capire se un materiale sia adatto al lavaggio in lavastoviglie bisogna assicurarsi che possa resistere alle alte temperature e che non venga danneggiato dai detergenti specifici. Oltre a seguire queste regole generali, è buona norma leggere sempre le istruzioni di lavaggio. Inoltre, per ottenere dei buoni risultati ed evitare di rovinare i propri utensili da cucina, è importante scegliere il programma più adatto al tipo di stoviglie utilizzate e rimuovere solo i residui di cibo più grossi, senza eseguire un vero e proprio prelavaggio prima di metterle all’interno del cestello.
Ma quali sono le stoviglie e i materiali che potete mettere in lavastoviglie senza avere timore di rovinarli? Nell’elenco seguente troverai tutti i materiali di cui parleremo in questo articolo.
- Pentole in lavastoviglie
- Acciaio in lavastoviglie
- Padelle antiaderenti in lavastoviglie
- Vetro in lavastoviglie
- Plastica in lavastoviglie
- Terracotta in lavastoviglie
- Ceramica in lavastoviglie
- Oggetti domestici
- Calici in lavastoviglie
Pentole in lavastoviglie
Le pentole si possono mettere in lavastoviglie, purché siano realizzate con un materiale adatto a questo tipo di lavaggio, come l’acciaio.
Per quanto riguarda le pentole in alluminio e quelle antiaderenti, invece, è meglio fare sempre riferimento alle istruzioni di lavaggio del produttore.
Per ottenere un risultato di lavaggio perfetto, mettile nel cestello inferiore in posizione leggermente inclinata, e seleziona il programma più adatto. Nel caso delle pentole più resistenti e particolarmente sporche, puoi scegliere un programma intensivo, mentre, se le pentole sono più delicate, puoi selezionare il programma Eco che non supera i 50°.
Acciaio in lavastoviglie
Pentole, utensili da cucina e posate in acciaio inox possono essere lavati in lavastoviglie senza alcun problema, purché non abbiano manici o inserti realizzati in materiali non adatti a questo tipo di lavaggio, come il legno o il rame. Per lavare al meglio gli oggetti in acciaio inox con la lavastoviglie si devono mettere:
- le pentole nel cestello inferiore, in posizione leggermente inclinata;
- le posate e gli utensili da cucina nell’apposito cestello posate o nel terzo cassetto posateestello;
- gli utensili da cucina nel cestello superiore o nel terzo cestello..
Padelle antiaderenti in lavastoviglie
Le padelle e le pentole antiaderenti possono essere lavate in lavastoviglie, purché si seguano alcuni accorgimenti:
- consultare sempre le istruzioni del produttore, per verificare che la padella sia lavabile in lavastoviglie;
- eseguire sempre il primo lavaggio a mano e, una volta asciutta, cospargere lo strato antiaderente della padella con dell’olio;
- non lavarle a temperature troppo elevate;
- cospargere periodicamente con dell’olio lo strato antiaderente dopo il lavaggio in lavastoviglie.
In alcune situazioni, come ad esempio al primo lavaggio o quando è indicato dal produttore, è preferibile non lavare le padelle antiaderenti in lavastoviglie. Sale e detersivi, combinati alla pressione dell'acqua, potrebbero infatti intaccare il rivestimento, annullando l'effetto antiaderente. In questi casi, è meglio lavarle con un po' di detersivo per piatti delicato, acqua tiepida e un panno in microfibra, per farle durare più a lungo.
Vetro in lavastoviglie
Gli oggetti in vetro, come bicchieri, tazzine, barattoli per le conserve e coperchi, possono essere lavati in lavastoviglie purché non presentino decorazioni in oro o decori realizzati a mano che potrebbero rovinarsi a causa delle alte temperature. Si deve fare attenzione anche alla presenza di eventuali inserti in legno o argento, due materiali che non possono essere lavati in lavastoviglie.
Per ottenere dei buoni risultati quando si lavano gli oggetti in vetro in lavastoviglie, è importante utilizzare la giusta quantità di brillantante e sfruttare la glass zone presente nelle lavastoviglie Siemens: situata nel cestello superiore, questa zona è progettata per garantire un lavaggio continuo e delicato dei bicchieri.
Per ottenere una brillantezza e un’asciugatura perfette, poi, è possibile attivare l’innovativa funzione Shine&Dry.
Plastica in lavastoviglie
Per essere lavata in lavastoviglie, la plastica deve essere resistente al calore. Prima di inserire un oggetto in plastica in lavastoviglie, perciò, si deve sempre controllare che sia presente l’apposito simbolo che indica che sia lavabile in lavastoviglie (un quadrato con disegnati dei piatti stilizzati e dei getti d’acqua nella parte alta); se il simbolo è barrato, significa che l’oggetto non si può lavare in lavastoviglie. Se, invece, il simbolo non è presente, ci si deve rifare alle indicazioni del produttore.
È meglio mettere gli oggetti in plastica nel cestello superiore, dove i getti sono meno potenti e la temperatura dell’acqua non è elevata come quella dei getti che raggiungono il cestello inferiore.
Tra gli oggetti in plastica che comunemente si possono lavare in lavastoviglie ci sono taglieri, ciotole e contenitori per conservare il cibo.
Terracotta in lavastoviglie
Non c’è alcuna controindicazione al lavaggio delle pentole in terracotta in lavastoviglie. L’importante è fare attenzione a non far subire loro degli sbalzi di temperatura, perché potrebbero rompersi a causa dello shock termico, e accertarsi di farle asciugare bene prima di riporle, perché sono in grado di assorbire molta acqua e rischiano di danneggiarsi a causa dell’umidità, se non vengono riposte da asciutte.
Ceramica in lavastoviglie
La ceramica è un materiale molto resistente, per cui non ci sono controindicazioni a lavare in lavastoviglie le stoviglie in ceramica, come piatti, tazze e tazzine. Anche in questo caso è importante accertarsi che non ci siano decorazioni in oro o dipinte a mano che potrebbero rovinarsi con le alte temperature.
Per ottenere dei buoni risultati di lavaggio, è importante disporre le stoviglie di ceramica nel modo giusto all’interno dei cestelli: i piatti e le ciotole di dimensioni più grandi vanno riposti nel cestello inferiore, mentre tazze, tazzine e ciotole di piccole dimensioni vanno risposte nel cestello superiore o nel terzo cestello.
Calici in lavastoviglie
Quando si invitano a cena degli ospiti speciali o si organizza un pranzo o una cena per un’occasione importante, spesso si decide di tirare fuori dalla credenza i calici e i bicchieri di cristallo. Belli e raffinati, sono oggetti molto delicati, che vanno usati con particolare cura devonoma grazie ai particolari supporti e programmi di lavaggio studiati da Siemens possono anche essere lavati in lavastoviglie (salvo indicazioni diverse del produttore)
Dato che con il lavaggio ad alte temperature, si corre il rischio di comprometterne la brillantezza e causarne la rottura, Siemens ha studiato un programma di lavaggio dedicato proprio ai bicchieri più delicati. Inoltre, grazie agli appositi supporti, possono essere lavati nel massimo della sicurezza.
Per il lavaggio dei bicchieri consigliamo di selezionare un programma a bassa temperatura (massimo 40°C), come quelli presenti nelle nostre lavastoviglie. Oppure selezionate il programma Bicchieri 40°, se previsto. Per controllare di quale programma specifico per il lavaggio dei bicchieri sia dotato il vostro elettrodomestico, accedete all’account My Siemens e consultate le caratteristiche tecniche della lavastoviglie che avete registrato.
Cosa non mettere in lavastoviglie
Ci sono alcuni utensili da cucina e materiali che non possono essere lavati in lavastoviglie perché si corre il rischio di rovinarli con le alte temperature o i detersivi troppo aggressivi. Se si utilizzano stoviglie realizzate con materiali inadatti al lavaggio in lavastoviglie, perciò, l’unica alternativa è il lavaggio a mano. Come fare se le stoviglie sono particolarmente incrostate? Niente paura! Basta lasciarle in ammollo in acqua calda con il detersivo per piatti e uno o due cucchiai di bicarbonato.
Ecco quali sono gli oggetti e i materiali che non devono essere lavati in lavastoviglie:
- Alluminio in lavastoviglie
- Ghisa in lavastoviglie
- Calici in lavastoviglie
- Rame in lavastoviglie
- Cucchiai di legno in lavastoviglie
- Pietra in lavastoviglie
- Argenteria in lavastoviglie
- Coltelli da cucina in lavastoviglie
- Moka in lavastoviglie
Alluminio in lavastoviglie
L’alluminio non andrebbe lavato in lavastoviglie perché rischia di ossidarsi e macchiarsi e di macchiare anche le altre stoviglie.
Tuttavia, ci sono alcuni tipi di pentole e tegami in alluminio che possono essere lavati in lavastoviglie: per esserne certi si devono seguire le indicazioni del produttore.
Ghisa in lavastoviglie
Pentole, padelle e griglie in ghisa non devono mai essere lavate in lavastoviglie perché si arrugginiscono e diventano inservibili.
Rame in lavastoviglie
Se alcune pentole e padelle in alluminio possono essere lavate in lavastoviglie, la stessa cosa non vale per il rame.
Il rame richiede una particolare cura: se messo in lavastoviglie, infatti, può essere sottoposto a ossidazione e annerirsi; inoltre, lo strato di stagno che ricopre le pentole realizzate con questo materiale si rovina più facilmente. Quindi, stoviglie e utensili in rame vanno lavati a mano per mantenerli splendenti più a lungo.
Cucchiai di legno in lavastoviglie
Caricare i cucchiai in legno in lavastoviglie può essere una grande tentazione. Tuttavia, è meglio lavarli a mano. I cucchiai di legno e, in generale, tutti gli utensili da cucina realizzati con questo materiale, infatti, non vanno mai lavati in lavastoviglie.
Questo perché il legno assorbe molta acqua e, se rimane a contatto con essa molto a lungo, come accade in lavastoviglie, può rovinarsi. Oltre a deformarsi con le alte temperature, il legno si gonfia se bagnato e può dare origine a crepe in cui si sviluppano i batteri. Inoltre, c’è il rischio che assorba il detersivo durante il lavaggio e non riesca a risciacquarsi bene, rilasciandolo poi durante la cottura dei cibi.
Pietra in lavastoviglie
Se alcune padelle antiaderenti con il rivestimento in pietra possono essere lavate con la lavastoviglie, la stessa cosa non si può fare con le padelle, le pentole e le piastre per grigliare realizzate in pietra naturale, come ad esempio i prodotti in pietra ollare. Questi materiali, a causa della loro elevata porosità, devono essere lavati a mano.
Argenteria in lavastoviglie
In generale, non è consigliabile lavare l’argenteria in lavastoviglie, perché potrebbe annerirsi o danneggiarsi irreparabilmente, specialmente se si tratta di oggetti ricoperti da uno strato di argento e non realizzati interamente con questo materiale.
L’unica eccezione è rappresentata dall’argento 925. Se la vostra argenteria è interamente realizzata con questo materiale, potete lavarla in lavastoviglie. È importante, però, che il carico sia composto solo da oggetti in argento 925. Inoltre, si deve selezionare un programma corto e delicato.
Coltelli da cucina in lavastoviglie
I coltelli da cucina si dovrebbero sempre lavare a mano perché il sale rovina l’affilatura delle lame. Inoltre, se hanno manici di legno, questi ultimi rischiano di deformarsi o rompersi.
Moka in lavastoviglie
Anche se ormai la maggior parte delle persone utilizza la macchina del caffè, c’è ancora chi ama gustare il caffè preparato con la moka. Realizzata in materiali come alluminio e acciaio, più raramente in ceramica, la moka deve essere lavata a mano e senza detersivo. Il lavaggio in lavastoviglie con il detersivo, infatti, fa sì che la moka assorba degli odori che rovinano il sapore del caffè.
Oggetti domestici
- Sacchetti ermetici: si possono lavare in lavastoviglie, avendo cura di aprirli bene per lavarli al meglio.
- Giocattoli: se non contengono batterie, possono essere tranquillamente lavati in lavastoviglie. Per risultati molto più igienici.
- Ripiani del frigorifero: un frigorifero pulito con il minimo sforzo? Sapevate che è possibile lavare i ripiani del frigorifero in lavastoviglie? Assicuratevi solo di caricarli in lavastoviglie quando sono a temperatura ambiente e non freddi.
- Filtri per cappe: basta pulire e strofinare, i filtri della vostra cappa ora si lavano in lavastoviglie! Verificate solo di posizionarli correttamente per una pulizia profonda.
- Doccini: risparmiate tempo e fatica, rimuovendo il calcare dal vostro doccino direttamente in lavastoviglie.
- Tappi: potrà suonare strano, ma è possibile lavare i tappi in lavastoviglie. Esistono persino dei comparti speciali in cui posizionarli per lavarli al meglio. Lavateli nel cestello superiore selezionando un programma a bassa temperatura.