Il forno statico e il forno ventilato sono due tipologie di forni che sfruttano tecnologie diverse per cuocere i cibi: la prima funziona mediante l’irraggiamento; l’altra, invece, sfruttando l’aria calda.
I forni di ultima generazione possiedono entrambe le funzioni, tuttavia, spesso ci si trova in dubbio su quale utilizzare per le diverse pietanze.
Per questo abbiamo preparato una guida con qualche consiglio e alcuni utili trucchi per scegliere il modello di forno più adatto alle tue esigenze e sfruttarne al meglio tutte le potenzialità.
Differenza tra forno statico e ventilato
In passato, l’unica tipologia di forno disponibile era quello statico, che sfrutta l’irraggiamento, per cuocere i cibi grazie alla presenza di due resistenze che ne riscaldano la parte alta e la parte bassa in modo graduale.
Grazie ai progressi fatti dalla tecnologia, sono poi arrivati i forni combinati, che uniscono al riscaldamento statico il riscaldamento ventilato.
I forni combinati, oltre ad avere le resistenze tipiche di quello statico, sono dotati di una ventola che sfrutta la convezione per cuocere gli alimenti. La possibilità di avere più modalità di cottura rende i forni combinati il modello più apprezzato oggigiorno.
Ecco quali sono le principali differenze tra forno statico e ventilato:
- Il forno statico è dotato di resistenze che permettono la cottura per irradiazione.
- Il forno ventilato, in aggiunta alle resistenze, è dotato di una ventola che crea un flusso d’aria calda che distribuisce il calore in modo omogeneo in ogni angolo del forno.
- Nel forno ventilato la diffusione del calore è più omogenea, e garantisce una cottura dei cibi più rapida e uniforme.
- Invece la cottura dei cibi nel forno statico è più lenta e più mirata, anche se può risultare meno uniforme.
- La modalità ventilata consente di cuocere più pietanze contemporaneamente, perché il calore si distribuisce in maniera uniforme.
- Nel forno statico è possibile cuocere un solo alimento per volta, che va posizionato nel ripiano più adatto a seconda dell’alimento da cuocere.
- La modalità ventilata consuma meno energia rispetto alla modalità statica.
- La temperatura va impostata diversamente a seconda della modalità di cottura: tra statica e ventilata ci può essere una differenza di 10°C o 20°C.
Quando usare il forno statico e quando il forno ventilato?
Una domanda che ci si pone di frequente quando si ha a disposizione un forno combinato, quindi dotato sia di modalità statica che di modalità ventilata, è quale sia la tipologia di cottura più adatta per la pietanza che si andrà a cucinare.
Le due funzioni, infatti, sono adatte alla cottura di differenti tipologie di alimenti e la scelta dell’una rispetto all’altra non deve essere fatta a caso.
Quella nel forno statico è un tipo di cottura delicata, adatta per cucinare tutti quei cibi che necessitano di una lievitazione e, perciò, di una cottura più lenta e di un ambiente più umido. Anche alcuni cibi senza lievitazione cuociono meglio nel forno statico.
La cottura ventilata, invece, è adatta per quegli alimenti che necessitano di una cottura più rapida, che li aiuti a rimanere croccanti all’esterno e morbidi all’interno.
Quali alimenti cuocere con il forno statico?
Il forno statico è ideale per cuocere la maggior parte dei prodotti da forno lievitati salati e alcuni tipi di dolci, sia lievitati, sia senza lievitazione:
- il pane;
- la pizza e le focacce;
- le torte lievitate e i tortini dal cuore morbido;
- le brioches;
- la pasta sfoglia;
- le meringhe;
- il pan di Spagna;
- le pietanze a base di pesce che non prevedono una cottura al cartoccio.
Quali alimenti cuocere con il forno ventilato?
Il forno ventilato non solo cuoce i cibi più velocemente, ma li rende anche più asciutti all’esterno, formando su alcuni la classica crosticina croccante, e li mantiene morbidi all’interno. Ecco perché è adatto per preparare cibi come:
- gli arrosti, il pollo e altre preparazioni a base di carne;
- i polpettoni di carne e di verdure;
- le lasagne e la pasta al forno;
- le patate arrosto;
- le verdure in generale e, in particolare, le ricette che prevedono di preparare verdure gratinate e arrostite;
- gli sformati dolci e salati;
- il pesce al cartoccio;
- le crostate;
- i biscotti;
- la torta e i tortini dal cuore morbido.
- Ci sono poi alcune preparazioni, come i bignè, che possono essere cotte sia con modalità statica che ventilata: il risultato finale sarà leggermente diverso, ma comunque ottimo.
- La cottura ventilata, come già detto, può essere usata quando si ha la necessità di cuocere più cibi contemporaneamente.
Come impostare la funzionalità del forno desiderata
Prima di usare per la prima volta il proprio forno, per sapere come impostare le varie funzioni è utile leggere il manuale d’istruzioni. È lì, infatti, che si trovano tutte le informazioni sulle modalità di utilizzo e sulla manutenzione dell’elettrodomestico.
Solitamente sul forno sono presenti una o più manopole o un display, che consentono di regolare la temperatura e le diverse funzioni di cottura, fra le quali:
- statica;
- ventilata;
- grill;
- ventilata + grill;
- resistenza superiore o inferiore.
Oggi esistono dei forni che permettono di utilizzare nuove tecnologie e nuovi tipi di cottura, ad esempio i forni a vapore.
Qual è il simbolo del forno statico e come impostarlo?
Conoscere il simbolo del forno statico è importante per evitare di impostare la modalità di cottura errata.
Solitamente il forno statico viene rappresentato con due linee orizzontali parallele e, talvolta, un puntino al centro.
Quando si imposta il forno statico, bisogna quindi ruotare sempre la manopola sul simbolo con le due linee orizzontali, oppure selezionare dal display la funzione apposita.
Se sul simbolo compare una sola linea orizzontale (nella parte superiore o inferiore del riquadro), significa che si scalderà solo la resistenza superiore, oppure quella inferiore.
Qual è il simbolo del forno ventilato e come impostarlo?
La funzione ventilata del forno si distingue facilmente dalla funzione statica.
Il forno ventilato, solitamente, viene rappresentato con il simbolo di una ventola, talvolta racchiusa in un cerchio.
Talvolta, il simbolo del forno ventilato può avere nella parte superiore anche una linea orizzontale frastagliata, che rappresenta la funzione del grill ventilato.
Conversione forno statico – forno ventilato
Per ottenere una cottura ottimale dei cibi è importante tenere conto della differenza tra le temperature dei forni statico e ventilato, che è di circa 10° o 20°C.
Nel caso in cui si abbia a disposizione un forno statico e la ricetta che si sta preparando richieda la cottura nel forno ventilato, non è necessario modificare i tempi di cottura. Basta aumentare la temperatura di 10 o 20 gradi rispetto a quanto indicato nella ricetta, per ottenere un risultato finale ottimale.
Nel caso in cui si abbia a disposizione un forno ventilato, ma la ricetta preveda la cottura nel forno statico, bisogna impostare il forno ad una temperatura inferiore di 10 o 20°C rispetto a quanto indicato nella ricetta; anche in questo caso, non è necessario modificare i tempi di cottura.
Ecco una tabella che aiuta nel calcolo della conversione delle temperature da forno statico a forno ventilato, con indicate le temperature di cottura che si usano più di frequente.
Forno statico | Forno ventilato |
---|---|
160º | 150 |
180º | 160º |
190º | 170º |
200º | 180º |
220º | 200º |
Forni con funzioni speciali
Quando si sceglie un forno per la propria cucina a fare la differenza non è più il fatto che offra o meno la possibilità di cuocere sia in modalità statica, sia in modalità ventilata. Piuttosto, sono le funzionalità aggiuntive dei vari modelli che li rendono più pratici, funzionali e facili da usare.
I forni combinati Siemens, ad esempio, sono dotati di diverse funzioni aggiuntive che migliorano l’esperienza di utilizzo dell’elettrodomestico.
Come le funzioni fastPreheat e coolStart. La prima, quando viene selezionata, permette di ridurre i tempi di riscaldamento del forno, mentre la seconda è utile per accelerare la cottura dei cibi surgelati, perché non dovrai neanche più riscaldare il forno prima di iniziare a cucinare.
I forni dotati di cookControl Plus, invece, hanno un ricettario interno e, quindi, sono in grado di regolare la temperatura e la modalità di cottura in modo completamente automatico in base al tipo di piatto selezionato.
Nel caso tu abbia acquistato un forno smart (che si può connettere allo Smartphone), potrai controllarlo da remoto grazie alla app Home Connect.
Con Home Connect, infatti, puoi scegliere la modalità di cottura desiderata, ventilata o statica, semplicemente cliccando sull’impostazione corrispondente e avviando il forno direttamente dal tuo smartphone.
E se lo desideri, puoi regolare la temperatura, attivare le funzioni di fastPreheat e coolStart in ogni momento o selezionare i programmi automatici e inviarli direttamente al tuo forno.
Consigli per cuocere i cibi in maniera perfetta
Ecco alcuni consigli per cuocere i cibi in maniera perfetta sia con la modalità statica che ventilata:
- per ottenere una cottura ottimale dei cibi, qualunque funzione del forno si utilizzi, bisogna sempre preriscaldare il forno;
- quando si usa la modalità statica, è importante non cuocere più di un cibo alla volta e posizionare la teglia nella parte centrale del forno, che è il punto in cui il calore si diffonde in maniera più omogenea.
- se si ha necessità di cuocere nel forno ventilato degli alimenti che lievitano durante la cottura, come ad esempio le brioche, per rallentare la formazione della crosticina in superficie, che impedisce la lievitazione, è possibile spennellarli con del latte o del tuorlo sbattuto prima di infornarli. In alternativa si può riporre un recipiente pieno di acqua sul fondo del forno, così da aumentare l’umidità interna. In alternativa, si può utilizzare un forno a vapore.