Usare il forno per riscaldare cibi già pronti è un’abitudine molto comune poiché si tratta di un sistema pratico per averli pronti in poco tempo. A volte, però, capita che gli alimenti riscaldati risultino poco saporiti e perdano di consistenza o, al contrario, si secchino.
Come fare a riscaldare il cibo nel forno mantenendo inalterate le sue caratteristiche? Lo spieghiamo in questa guida.
Riscaldare nel forno: cosa sapere?
Usare il forno per riscaldare piatti già pronti offre diversi vantaggi: il principale è che i cibi ricevono calore in maniera uniforme e possono beneficiare di un riscaldamento lento e graduale.
Per riscaldare bene gli alimenti nel forno e farli tornare (quasi) come appena cotti è importante seguire alcuni accorgimenti:
- conservare bene
- fare attenzione a temperatura e umidità
- capire quali cibi riscaldare nel forno
- sfruttare i vantaggi del vapore
CONSERVARE BENE
Per conservare bene gli alimenti è importante metterli in frigorifero o congelarli non appena diventano abbastanza freddi, così da evitare la formazione di batteri e preservare il più possibile le loro qualità organolettiche.
FARE ATTENZIONE A TEMPERATURA E UMIDITÀ
Uno dei rischi più grandi che si corrono, quando si riscaldano i cibi già pronti nel forno, è che diventino troppo secchi. Per questo è importante assicurarsi di impostare una temperatura adeguata, che non sia troppo alta, e di avere all’interno del forno il giusto grado di umidità. Ad esempio, aggiungendo del brodo quando si riscaldano determinati alimenti.
I forni Siemens, inoltre, sono dotati di diverse funzioni che permettono di riscaldare i cibi senza che perdano le loro caratteristiche migliori, come ad esempio la funzione coolStart permette di riscaldare alimenti confezionati o refrigerati e congelati, raggiungendo la temperatura di consumo e proteggendo qualità e sapore.
I VANTAGGI DEL VAPORE PER RISCALDARE GLI ALIMENTI
I forni a vapore Siemens permettono non solo di sfruttare i vantaggi del vapore per cucinare pietanze ancora più saporite e ridurre notevolmente i tempi di cottura, ma anche di riscaldare le pietanze già pronte senza che perdano il gusto e la consistenza originaria:
- la funzione pulseSteam è perfetta sia per rigenerare cibi precotti che per riscaldare gli alimenti, scegliendo tra 3 diversi livelli di intensità del vapore a seconda della ricetta che si intende preparare
- Rigenerazione è una funzione che permette di riscaldare delicatamente piatti già pronti e prodotti da forno
CAPIRE QUALI CIBI RISCALDARE NEL FORNO
Praticamente tutti i cibi possono essere riscaldati nel forno elettrico, ma ce ne sono alcuni che, più di altri, beneficiano di questa modalità, che offre il vantaggio di un riscaldamento lento e uniforme:
- pane, pizza e focacce. Passati per 5 minuti nel forno caldo, azionando brevemente la funzione grill, i prodotti da forno recuperano la fragranza originaria
- dolci da forno. Torte, crostate, muffin e brioche, se riscaldati al forno elettrico invece che al microonde, recuperano la loro fragranza senza risultare umidi
- pasta al forno e lasagne. Anche questi alimenti, se riscaldati nel forno, mantengono la loro consistenza e il sapore quasi inalterati
- patate e verdure al forno o grigliate
- carne e pesce
A che temperatura riscaldare il cibo in forno?
In generale, la temperatura ideale per riscaldare i cibi nel forno deve essere più bassa rispetto ai valori che si impostano per la cottura vera e propria.
A seconda degli alimenti, la temperatura ideale per riscaldare va da circa 120° a 200°.
Come riscaldare la carne al forno
Usare il forno elettrico per riscaldare la carne è un buon metodo per mantenerne inalterati il sapore e, soprattutto, la consistenza. Ecco come fare:
- estrai la carne dal frigorifero e lasciala a temperatura ambiente per 10/20 minuti
- preriscalda il forno a una temperatura di circa 120°
- inforna la carne e lasciala scaldare fino a che non diventa tiepida al centro. Per verificare la temperatura interna puoi usare il termometro per arrosti che si trova in dotazione con alcuni modelli di forno elettrico Siemens
COME EVITARE CHE LA CARNE SI SECCHI?
Uno dei rischi più grandi che si corrono, quando si deve riscaldare la carne al forno, è che diventi troppo secca. Segui questi consigli per mantenere morbidi e succosi i tuoi piatti a base di carne anche dopo averli riscaldati:
Se devi riscaldare delle bistecche, posizionale su una griglia. I tagli come le costine, invece, sono da avvolgere in un cartoccio di alluminio. Per piatti come l’arrosto, invece, è il brodo di carne o vegetale il segreto per mantenerla morbida.
Come riscaldare il pesce al forno?
I piatti a base di pesce, come il pesce al cartoccio o, addirittura, la frittura di pesce sono più buoni se vengono riscaldati nel forno elettrico, perché questo metodo consente di riscaldarli in maniera lenta e preservare così sapori e consistenze.
Per riscaldare i piatti a base di pesce nel forno si deve impostare una temperatura di circa 130° e, una volta preriscaldato il forno, mettere a scaldare la pietanza per circa 10-15 minuti.
Come riscaldare la pizza nel forno elettrico
La pizza, così come le torte salate, è uno di quegli alimenti per cui il forno elettrico è il metodo di riscaldamento più efficace. Come fare? Basta infornarla nel forno preriscaldato a 180°, intera o a fette.
Per evitare che si secchi troppo o che il condimento si bruci, per i primi minuti è sufficiente coprirla con dell’alluminio.
Come riscaldare le lasagne e la pasta al forno
Come la carne, anche lasagne e pasta al forno corrono il rischio di seccarsi troppo quando vengono riscaldate. Per farle tornare calde e morbide:
- metti le lasagne o la pasta al forno in una pirofila
- copri la pirofila con un foglio di alluminio o di carta forno
- infornale nel forno preriscaldato a 180° e lasciale cuocere finché non saranno calde
Con i forni Siemens combinati dotati della funzione Rigenerazione, per mantenere morbide lasagne e pasta al forno non servirà usare l’alluminio, ma basterà selezionare la modalità prima di infornarle.
Quante volte si possono riscaldare i cibi?
In teoria, i cibi si possono riscaldare più volte, purché si seguano le giuste regole di conservazione. Meglio evitare di farlo, però, con quegli alimenti che contengono ingredienti facilmente deperibili o che possono sviluppare più facilmente batteri potenzialmente dannosi.
Bisogna anche dire che, più vengono riscaldati, più gli alimenti perdono le loro caratteristiche originarie; perciò, la cosa migliore sarebbe cercare di non riscaldarli più di una volta.